LEVEL KA
PRODOTTI
MASSETTO AUTOLIVELLANTE PER SOTTOFONDI INTERNI
ASPETTI GENERALI
L’edilizia si è evoluta con un processo complesso. Nel caso del massetto, oggi, la tempistica, l’impiego di personale, la faticosa messa in opera, i tempi di esecuzione contano molto di più nella valutazione di un lavoro di quanto accadesse fino a pochi anni fa. Il massetto autolivellante LEVEL-KA tiene conto di queste esigenze e trova per questo sempre maggiore applicazione. Dopo lunghi anni di esperienza, oggi, siamo in grado di offrire un prodotto che fa parte di una moderna tecnologia finalizzata alla realizzazione di strati di sottofondo con elevate caratteristiche, composto da una malta premiscelata a base di ANIDRITE realizzata nel nostro stabilimento sulla base di proprie formulazioni.
VANTAGGI DERIVANTI DALL’IMPIEGO DI LEVEL KA
- Ridottissimi tempi di esecuzione
- Il livellamento è automatico
- Ottima planarità
- Stabilità dimensionale
- Ottima resistenza alla compressione
- Ottima resistenza alla flessione
- Esente da ritiro
- Adatto per pavimenti riscaldati
- Permette la realizzazione di grandi superfici senza giunti di dilatazion
- Ottima conducibilità termica
- Posa senza rete
- Posa senza giunti
come realizzare un massetto autolivellante

Nel massetto in anidrite il rapporto tra la resistenza alla flessione e alla compressione è notevolmente maggiore rispetto al massetto tradizionale. A seconda delle esigenze di utilizzo, si possono raggiungere i 30N/mm2. Non è necessaria un’armatura, nemmeno nel caso del massetto galleggiante. Il massetto autolivellante nel giusto spessore e con l’aggiunta di uno strato resistente all’usura, sopporta anche elevati carichi mobili.

Il pompaggio del LEVEL KA, reso in cantiere con i nostri automezzi, viene posato con speciale attrezzatura.
L’impasto si presenta omogeneo e sufficientemente liquido, per accelerarne il livellamento e favorire la risalita in superficie dell’aria presente nella malta, basteranno colpi di assestamento vibrati perpendicolarmente con una barra livellatrice.
AVVERTENZE
• Attendere l’essicazione del massetto LEVEL KA PRIMA DELLA POSA DEL PAVIMENTO
• Proteggere da eccessiva ventilazione, chiudendo le aperture delle finestre e porte, nelle successive 24/36 ore dal getto. Trascorso questo periodo, arieggiare i locali.
• Misurare sempre l’umidità residua prima di applicare i pavimenti utilizzando esclusivamente l’igrometro a carburo
• Il massetto LEVEL KA non può essere lasciato a vista, se non nel caso in cui venga utilizzato come sottofondo per pavimenti sopraelevati.
• La posa della pavimentazione deve avvenire quando LEVEL KA presenti un’umidità non superiore a 0,5% nel caso di pavimenti in parquet, vinilici, gomma, linoleum e moquette;
non superiore all’1% nel caso di pavimenti in ceramica o similari o pietra naturale non da levigare in opera.
• Raccomandiamo l’uso dell’adesivo KAPPA4, appositamente studiato per l’incollaggio di ceramica o similari, su sottofondi di anidrite, o adesivi privi di cemento.
• LEVEL KA a posa ultimata non deve venire a contatto con acqua piovana o accidentale, al fine di evitare l’allungamento dei tempi di asciugatura. A completa essicazione non deve essere utilizzato in ambienti permanentemente umidi o all’esterno.

MODALITA’ APPLICATIVE
La posa del LEVEL KA viene preceduta dalla sottostante stesura di un foglio di polietilene o materiale isolante per riscaldamento a pavimento, saldato con nastro adesivo in prossimità delle eventuali sovrapposizioni. Alle pareti sarà stato preventivamente applicato un feltrino di polietilene espanso, atto ad interrompere la trasmissione sonora suscitata dal calpestio. Avuta dalla direzione lavori la quota desiderata per il piano finito della nostra ‘solettina’, andremo a disporre dei testimoni asportabili e quindi a tararne la parte scorrevole, attraverso un particolare livello, fino all’ottenimento della quota di cui sopra.



CARATTERISTICHE TECNICHE | LEVEL KA | ||
Peso specifico apparente |
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Peso finale asciutto |
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Acqua richiesta |
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Resistenza a flessione |
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Resistenza a compressione |
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Modulo elasticità |
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Coefficiente dilatazione termica |
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Reazione al fuoco |
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Indice di rigonfiamento |
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Tempo di lavorabilità |
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Tempo di calpestabilità |
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Spessori utilizzabili |
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Resa per cm di spessore |
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Conducibilità termica |
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Temperatura d’impiego |
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pH |
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Conformità |
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